Suzuki Across Hybrid pronta consegna

A poco più di due anni di distanza dal lancio di ACROSS Plug-in, Suzuki aggiorna la sua ammiraglia di gamma, “elettrica sempre e ibrida quando serve” con un equipaggiamento di serie ancora più ricco e completo.

I tecnici di Hamamatsu si sono concentrati sull’evoluzione dell’interfaccia uomo-macchina, a cominciare dalla nuova strumentazione digitale da 12,3″ e dall’upgrade del sistema di infotainment con nuovo touchscreen da 10,5″. Grazie alle nuove introduzioni, il pilota può consultare le informazioni in modo chiaro e immediato, godendo di una connettività avanzata per ogni tipo di device personale e contando sulla sicurezza grazie all’aggiornamento del sistema di comunicazione d’emergenza eCall.

Il guidatore può scegliere di personalizzare fino a 3 diversi layout di visualizzazione, in relazione anche alla modalità selezionata per il sistema ibrido: EV Mode (marcia è 100% elettrica), HV Mode (il sistema gestisce il motore termico e quelli elettrici in modo ibrido), AUTO EV/HV mode (scegli automaticamente la modalità più conveniente, privilegiando sempre quella elettrica ma utilizzando anche il motore termico), CHG Mode (consente infine di ricaricare la batteria utilizzando il motore termico).

È possibile, inoltre, visualizzare 4 differenti design del cockpit digitale correlati alle 4 Driving Mode disponibili: Normal, per la mobilità quotidiana, Eco per ottimizzare al meglio i consumi, Sport per avere prestazioni top e una risposta ancora più pronta dello sterzo e Trail: per assicurare il miglior grip su superfici scivolose

Il display centrale da 10,5” introduce grafiche chiare, nitide e reattive, a vantaggio di una consultazione veloce e puntuale. La navigazione all’interno dei menù e l’azionamento dei comandi non sono mai fonte di distrazione e seguono logiche semplici, simili a quelle dei tablet e degli smartphone di uso comune

Nella dotazione di serie di nuova ACROSS Plug-in debutta un nuovo caricatore di bordo da 7 kW con incluso cavo Mennekes tipo 2, che consente di allacciarsi alle wall-box domestiche o alle colonnine di ricarica pubbliche. Il suo impiego riduce di circa il 50% i tempi di ricarica della batteria da 18,1 kWh, consentendo di ripristinare totalmente l’efficienza degli accumulatori in meno di tre ore presso le postazioni con corrente alternata fino a 32°  assicurando un’ autonomia in modalità elettrica fino a 98 km in città e 75 km nel ciclo misto di omologazione WLTP.

 

Fonte: Sportitalia.com