Premio-Valeria-Solesin

– Suzuki è tra le realtà aziendali che supportano la quarta edizione del concorso intitolato a Valeria Solesin, la giovane ricercatrice vittima dell’attacco terroristico al Teatro Bataclan di Parigi nel 2015;

 

– Il Premio Valeria Solesin è stato assegnato a 12 tesi universitarie che hanno trattato temi cari alla ricercatrice veneziana, legati al ruolo delle donne nel mondo del lavoro.

Oggi, giovedì 26 novembre, si è svolta la cerimonia conclusiva della quarta edizione del Premio Valeria Solesin, promosso dal Forum della Meritocrazia e da Allianz Partners, patrocinato da Suzuki assieme ad altre aziende e associazioni. A causa della pandemia in atto, la Cerimonia di premiazione è stata organizzata in forma digitale. L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto su tematiche economiche e sociali, che ha coinvolto molte figure di spicco del mondo accademico e di quello imprenditoriale.

Il concorso era aperto a studenti e studentesse, autori di tesi di laurea magistrale nelle discipline più varie, quali Economia, Sociologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Psicologia, Scienze della Formazione, Ingegneria, Statistica e Demografia, purché riconducibili al tema: “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro Paese”.

 

Ben 48 sono state le candidature giunte dai laureandi di molte tra le più prestigiose Università italiane, pubbliche e private. Dopo aver valutato anche l’originalità e l’innovatività degli elaborati, il Comitato Scientifico del Premio ha selezionato i 12 premiati che hanno ricevuto i premi in palio, per un valore complessivo di 30.700 euro.

 

 

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Per un futuro migliore

Aderendo a questo progetto, Suzuki sposa un’iniziativa che mira ad assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni. Sulle orme degli studi condotti dalla giovane ricercatrice veneziana all’Università della Sorbona di Parigi, l’Organizzazione vuole, infatti, favorire il radicamento nel mondo del lavoro di una cultura meritocratica, che valuti il talento senza distinzioni di genere.

Solo in questo scenario è possibile legittimare le ambizioni professionali di ogni individuo, nelle imprese così come nelle istituzioni, sempre nel doveroso rispetto anche della dimensione familiare.

Nell’esprimere tutta l’attenzione di Suzuki alle tematiche del Premio, Massimo NalliPresidente di Suzuki Italia, ha inviato ai concorrenti e alla giuria un videomessaggio di ringraziamento. “Il Premio Valeria Solesin, come iniziativa votata a premiare il merito, è merce assai rara in Italia.”  ha dichiarato Massimo Nalli all’inizio del suo intervento, in cui ha sottolineato anche la tradizionale vocazione di Suzuki nel contribuire al miglioramento del benessere e dello stile di vita dei propri Clienti. Il Presidente di Suzuki Italia ha quindi concluso augurando a tutti i partecipanti, vincitori e non, di poter continuare a coltivare il loro talento, spronandoli a promuovere i valori in cui credono, proprio come fa Suzuki.

La Casa di Hamamatsu fonda ogni sua attività sulla ricerca di un miglioramento continuo, che si tratti di voler primeggiare nel motorsport oppure di vincere sfide tecnologiche in ambito industriale. Per Suzuki, l’applicazione dei propri talenti nel lavoro garantisce il raggiungimento di qualsiasi traguardo e la diffusione di un messaggio di questo tipo vuole essere uno stimolo alla crescita per tutti gli studenti, con ricadute positive sull’intera società.

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