suzuki rally

Il trionfo a Sanremo

Matteo Giordano e Manuela Siragusa hanno alzato al cielo la 70^ edizione del Rallye ligure, uno straordinario, sognato e sofferto successo che con un appuntamento d’anticipo concede loro la vittoria della Suzuki Rally Cup ed il titolo nel Campionato Italiano R1.

Campioni per la seconda volta sui leggendari asfalti di Sanremo

L’equipaggio cuneese su Suzuki Swift Sport Hybrid, messa a disposizione da Suzuki Tiesse Asti, ha centrato la sesta vittoria su sei appuntamenti stagionali, vincendo per la seconda volta consecutiva l’ambito trofeo monomarca organizzato da Suzuki Italia in collaborazione con Emmetre Racing; ma non solo.

Con la prestante e solida vettura nipponica Giordano-Siragusa hanno infatti chiuso matematicamente, da campioni in carica, la lotta per il Titolo R1, una serie tricolore in cui Suzuki ha trionfato per ben 5 volte.

Anche al Rallye Sanremo Giordano non ha avuto rivali, se non quando sul finale della penultima prova delle 13 in programma, a pochi metri dallo stop, è andato lungo toccando la sua Suzuki.

La solidità della Swift e l’esperienza hanno permesso al campione di arrivare eroicamente in fondo alla gara, pur soffrendo vista la vettura completamente fuori assetto a seguito del colpo, ricevendo così l’omaggio del tanto pubblico accorso ai piedi del Casinò, nel cuore di Sanremo.

matteo giordano

Una soddisfazione, una gioia immensa vincere trofeo e campionato insieme a Sanremo, uno dei rally che ha fatto la storia del nostro sport.

Trionfare qui è una cosa a cui tenevamo tanto, ha tutto un altro sapore, soprattutto quando vinci soffrendo – commenta Giordano all’arrivo – ce la siamo dovuta sudare molto sul finale visto quella toccata sulla PS12, e la prima posizione è stata quasi un miracolo.

Vorrei ringraziare mia moglie Manuela, sempre precisa ed impeccabile durante tutta la stagione, e anche Suzuki Tiesse Asti per la vettura che mi ha messo a disposizione.

Nel complesso avevamo un pacchetto perfetto e questo ha fatto la differenza”.

Nella gara più incerta della stagione Roberto Pellè stava per un nulla, appena 2.7“, quasi togliendo la gioia del successo a Giordano, poiché approfittando della sua svista ed avendo mantenuto sempre un ritmo assai veloce il distacco era risicato.

Il driver trentino sul finale ha così dato due zampate nelle PS11 e 13, dopo aver già vinto la PS3, un netto scatto che gli ha fatto sfiorare l’impossibile rimonta per un soffio: il secondo gradino del podio, con una prestazione del genere e con così poco distacco dal campione, è tutto fuorché un accontentarsi. 

roberto pelle luca franceschin 1
roberto pelle luca franceschin 1

Nella gara più incerta della stagione Roberto Pellè stava per un nulla, appena 2.7“, quasi togliendo la gioia del successo a Giordano, poiché approfittando della sua svista ed avendo mantenuto sempre un ritmo assai veloce il distacco era risicato.

Il driver trentino sul finale ha così dato due zampate nelle PS11 e 13, dopo aver già vinto la PS3, un netto scatto che gli ha fatto sfiorare l’impossibile rimonta per un soffio: il secondo gradino del podio, con una prestazione del genere e con così poco distacco dal campione, è tutto fuorché un accontentarsi. 

I piloti

Terzo sempre in bagarre per la vittoria finale ha concluso Alessandro Forneris navigato da Luigi Cavagnetto, primo nella classifica degli under25, anche lui con uno scratch vinto nella speciale “Bignone 3”. Il giovane pilota è arrivato a Sanremo sfiorando l’argento per soli 3.7“, dopo una gara tutta all’attacco che lo ha fatto balzare al terzo posto nell’assoluta, primo tra gli under25.

Il colpo di scena per quanto riguarda la classifica riservata ai giovani trofeisti, sempre molto caldi e sempre a podio in tutti gli appuntamenti del 2023, è stato subito nelle battute iniziali di gara, quando Sebastian Dallapiccola in coppia con Fabio Andrian ha toccato sulla speciale televisiva, dovendo fermarsi per ripartire il giorno dopo. 

Di sabato Dallapiccola non si è dato per vinto e nonostante il ritardo ha sempre spinto forte.

Un grande allungo è stato quello dell’equipaggio della famiglia Milivinti, composto dal driver Massimiliano e dal navigatore Marco, che non solo hanno dominato tra le Racing Start, ma hanno piazzato anche uno sfavillante quarto posto. 

Con questa terza vittoria consecutiva nella classifica riservata alle vetture Boosterjet e Baleno l’equipaggio si avvicina nettamente a Lorenzo Olivieri, attualmente primo in coppia con Lucrezia Viotti ma che con il quinto posto ligure vede il suo vantaggio assottigliarsi sempre di più. 

A soli 9 decimi da questa sfida si è fermato Filippo Gelsomino, navigato da Herve Navillod, con una Sport Hybrid, continuando la striscia di risultati positivi.

Settimi a diversi minuti dal vincitore Marco Longo e Roberto Riva, su una Swift Sport 1600, in grado comunque di tenere la posizione sull’arrembante Davide Bertini. 

Il pilota navigato da Luca Vignolo su una Sport Hybrid sta infatti, gara dopo gara, trovando sempre più feeling e competitività, tanto da vincere al Sanremo anche una prova, la PS7 “Semoigo 1”. 

Hanno purtroppo dovuto alzare bandiera bianca prima dell’arrivo tre equipaggi della Suzuki Rally Cup: due a causa di una toccata, cioè Alice Poggio in coppia con Andre Perrin e Jean Claude Vallino navigato da Sandro Sanesi, mentre l’equipaggio di Stefano e Maurizio Vitali si è ritirato per un problema al leveraggio del cambio.

L’ultimo round della Suzuki Rally Cup sarà infine al Rally Monza, i primi di dicembre, dove su un percorso misto terra-asfalto le vetture della casa giapponese gommate Toyo Tires potranno mettersi alla prova sugli sterrati mondiali. 

Il coefficiente maggiorato renderà i duelli aperti ancora più avvincenti.

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