Dopo la micro-ibridazione a 48V e visto il crescente numero di SUV urbani che adottano la cosiddetta ibridazione con auto-ricarica, nota anche come Full-Hybrid, la Suzuki Vitara ha voluto adeguarsi.
Rispetto alla versione a 48V ha un comportamento stradale diverso, abbiamo voluto valutare l’efficienza di questo nuovo motore su percorsi misti: autostrada, città e tragitti di montagna on&off-road.
Non approfondiremo la parte stilistica, poiché è stata già esaminata attentamente durante altri test drive, ma è importante sottolineare che il design della Suzuki Vitara trasmette un’impressione di robustezza e stile, mentre la maggior parte dei suoi concorrenti opta per linee arrotondate.
Lo stesso discorso vale per gli interni. Il suo stile risale al 2015, ci sarebbe stato piaciuto se il marchio giapponese avesse utilizzato questa occasione per modernizzare gli interni della Vitara, come ha fatto con la nuova S-Cross, che abbiamo avuto modo di testare in altre occasioni.
L’unico piccolo cambiamento è l’introduzione di un pulsante “ECO Mode” posizionato a sinistra del volante, dietro il devio di controllo delle luci. Questo pulsante consente di forzare il sistema meccanico a utilizzare l’energia della batteria per ridurre le emissioni di CO2. Ma affronteremo anche questa modalità di funzionamento2.
Per quanto riguarda l’equipaggiamento, la Suzuki Vitara HYBRID 1.5 140V è disponibile in un solo allestimento STARVIEW, con trazione 2WD o 4WD AllGrip. Tutto è di serie! A partire dal climatizzatore automatico, infotainment touchscreen da 7 pollici con funzioni Apple CarPlay e Android Auto, telecamera per la retromarcia, sedili anteriori riscaldabili, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, adaptive cruise control, avviamento senza chiave e tetto apribile panoramico… Non manca nulla per viaggiare nel totale confort.
Dispone del riconoscimento dei segnali stradali, l’avviso di cambio corsia, l’avviso di collisione (sempre un po’ invadente) e l’avviso di traffico trasversale durante la retromarcia. Effettivamente, la Suzuki Vitara non dispone di head-up display, ricarica wireless o comandi vocali, gadget se vogliamo non fondamentali.
Il nuovo motore full hybrid della Suzuki Vitara è un quattro cilindri da 1.5 litri che sviluppa 102 cavalli e 138 Nm di coppia. Grazie alla doppia iniezione (diretta e indiretta) denominata Dualjet, questo motore è meno potente del 1.4 Boosterjet (129 cavalli), ma con l’apporto del motore elettrico da 33 cavalli, la potenza totale raggiunge i 115 cavalli. Al motore termico si affianca il modulo ibrido, costituito da due elementi: una batteria da 140V e un motogeneratore in grado di sviluppare 24.6 kW.
La batteria è posizionata sotto il vano bagagli e occupa una piccola parte del doppiofondo, integrando tutte le parti del sistema.
La Suzuki Vitara non può avviarsi esclusivamente in modalità elettrica. Tuttavia, il motore termico viene avviato per portarlo alla temperatura di esercizio. Questa scelta potrebbe sorprendere all’inizio, ma in definitiva non è del tutto irragionevole. Durante le fasi di partenza e in manovra può tuttavia muoversi con la sola trazione elettrica, il sistema ibrido è in grado di garantire la trasmissione in solo elettrico fino a 80 Km/h e con una velocità di 60 Km/h per un massimo di 4.5 Km.
Durante le fasi di decelerazione o di frenata, il motogeneratore interviene per effettuare la frenata rigenerativa e caricare la batteria; anche durante la guida il motogeneratore preleva una piccola parte di potenza per mantenere sotto carica la batteria 140V.
La versione utilizzata nella nostra prova dispone della trazione integrale 4WD AllGrip, e, attraverso un pratico comando posizionato sul tunnel centrale, il conducente ha la possibilità di selezionare tra quattro diverse modalità di guida: Auto, Sport, Snow e Lock. Queste modalità consentono di adattare il comportamento del veicolo alle diverse condizioni stradali e alle preferenze di guida del conducente. La modalità Auto offre una guida equilibrata e confortevole, la modalità Sport accentua le prestazioni per un’esperienza di guida più dinamica, la modalità Snow ottimizza la trazione su superfici scivolose o innevate, mentre la modalità Lock assicura una maggiore trazione e stabilità in situazioni off-road o terreni difficili. Grazie a questa versatilità, la Suzuki Vitara Dualjet Hybrid si adatta alle esigenze e alle preferenze di guida di ogni conducente.
Per quanto riguarda la trasmissione, viene utilizzato un cambio automatico robotizzato AGS (Automatic Gear Shift), mentre molti concorrenti montano un cambio a doppia frizione o un convertitore di coppia. Il problema di questo tipo di trasmissione è la sensazione di interruzione della coppia durante il cambio delle marce, ma per evitare questo, Suzuki ha integrato il motore elettrico all’uscita del cambio.
Con questa soluzione ingegnosa, Suzuki è riuscita a minimizzare il problema della perdita di coppia durante il cambio delle marce, rendendo il passaggio fluido e migliorando l’esperienza di guida complessiva. Questo tipo di cambio è stato sviluppato appositamente da Suzuki per integrarsi con il sistema ibrido 140V.
Dopo aver percorso qualche centinaio di km su diversi tipi di strade, abbiamo registrato un consumo medio di 5,6 litri per 100 km. Questo è quasi un litro in meno rispetto alla versione a 48 Volt testata precedentemente. Inoltre, è importante sottolineare che questo risultato è stato ottenuto senza guidare in modalità ECO, il che potrebbe aumentare ulteriormente il divario.
Su strada, nonostante le sospensioni piuttosto rigide, la maneggevolezza della Suzuki Vitara ha vari punti di forza. La rigidità delle sospensioni consente un migliore controllo dei movimenti e offre uno sterzo abbastanza preciso. Tuttavia, la sua sensazione di leggerezza è eccessiva nel punto medio e soprattutto a bassa velocità.
Inoltre, grazie alla trasmissione a frizione singola, il motore Dualjet della Suzuki Vitara è molto meno rumoroso rispetto alle concorrenti con convertitore di coppia. Questo è un punto importante durante i lunghi viaggi, soprattutto in autostrada.
In conclusione, anche se esteticamente la Suzuki Vitara mostra – con disinvoltura – i segni del tempo, rimane comunque un’alternativa interessante grazie ai suoi consumi contenuti e al suo comportamento su strada. Inoltre, è apprezzata per la sua affidabilità. Tuttavia, manca di tecnologia di bordo e il livello di rumorosità è un po’ elevato, soprattutto ad alte velocità. Si parte da un listino di 30.900 € in promozione a 28.400 € per la STARVIEW AT 2WD, mentre per la AllGrip 4WD 33.900 € di listino e, in promozione, a 31.400 euro.
José Citro
SCHEDA TECNICA: SUZUKI VITARA HYBRID 1.5 140V
| DIMENSIONI | |
| Lunghezza | 4.170 mm |
| Larghezza | 1.775 mm |
| Altezza | 1.595 mm |
| Passo | 2.500 mm |
| Carreggiata anteriore | 1.535 mm |
| Carreggiata posteriore | 1.505 mm |
| Altezza minima da terra | 185 mm |
| Raggio minimo di sterzata | 5,2 m |
| Spazio bagagliaio (sedili post. reclinati) | 710 l |
| Spazio bagagliaio (sedili post. posiz.normale) | 302 l |
| Angolo di attacco | 19 °Gradi |
| PESO | |
| Peso in ordine di marcia con conducente | 1.390 kg |
| Peso complessivo | 1.780 kg |
| Peso rimorchiabile | 1.200 kg |
| MOTORE | |
| Tipo motore | K15C |
| Cilindri | 4 |
| Valvole | 16 |
| Cilindrata | 1.462 cm3 |
| Alesaggio per corsa | 74,0 x 85.,0 mm |
| Rapporto di compressione | 13:1 +/-0.3 |
| Potenza massima | 84 kW (115 CV) |
| Alimentazione | Iniezione multiport |
| PRESTAZIONI | |
| Velocità massima | 180 km/h |
| WLTP – Consumo ciclo combinato | 5,9-6,1 l/100km |
| WLTP – Emissioni CO2 | 130-137 g/km |
| WLTP – Emissioni NOx | 14,0 mg/km |
| TRASMISSIONE | |
| Tipo trasmissione | Automatica robotizzata |
| Trazione | 4WD ALLGRIP |
| TELAIO | |
| Sterzo | Pignone e cremagliera – Servosterzo elettrico |
| Freni anteriori | A disco ventilati |
| Freni posteriori | A disco |
| Sospensioni anteriori | MacPherson |
| Sospensioni posteriori | Barra di torsione |
| Pneumatici | 215/55 R17 (94V) |
| Cerchi | 17′ x 6 1/2 J |
| CAPACITA’ | |
| Posti totali | 5 |
| Capacità serbatoio carburante | 47 litri |
Fonte: ildossier.it
